15 Settembre 2024

Un reading musicale in cui del racconto di Tolstoj non si vuole tanto mettere in evidenza che la condizione femminile non si è poi del tutto risolta rispetto all’800 zarista, quanto piuttosto sottolineare la poesia della musica e la sua capacità di generare forti passioni.

Antonello Cassinotti (delleAli Teatro) ci condurrà nello sviluppo del romanzo, inframmezzato dai 3 movimenti che compongono la Sonata per violino e pianoforte n. 9 in la maggiore, op. 47, di Ludwig van Beethoven, conosciuta come “Sonata a Kreutzer“; al violino Giorgia Righetti e al pianoforte Ruggero Laganà.

Antonello Cassinotti è attore e performer e membro fondatore de Il Gruppo Tealtro e delleAli Teatro. Esplora con particolare passione il mondo dei suoni e nello specifico della voce attraverso il corpo/strumento. Lo stimolo di partenza in ogni suo lavoro e/o in collaborazione con altri è dettato a volte da un immaginario visivo, a volte sonoro e in altre occasioni alle pratiche del movimento. Nel complesso è teso a elaborare atti performativi che possano definirsi SONORI, dove il gesto, l’oggetto, la luce e tutta la macchina scenica rispondano ad una sorta di composizione.

Giorgia Righetti, diplomata al Conservatorio G. Verdi di Milano con Osvaldo Scilla, consegue la Laurea specialistica di II livello all’omonimo Conservatorio di Torino con Paola Tumeo. Si perfeziona con Mariana Sirbu e Stefan Coles. Dal 1993 al 2023 è stata membro effettivo dell’Orchestra Sinfonica Verdi con la quale ha effettuato tournèe intercontinentali (Giappone, Sud America) sotto la direzione di grandi Direttori. Ha al suo attivo numerose esperienze cameristiche in formazioni diverse (dal duo all’ottetto). Dal 2014 suona stabilmente in duo con Ruggero Laganà. 

Ruggero Laganà, compositore, pianista e cembalista, ha vinto 12 Concorsi Internazionali di composizione. Edito da Sugar, Sonzogno, Sconfinarte, Carish è eseguito nei più prestigiosi festival di musica contemporanea mondiali (in Italia, Francia, Spagna, Giappone, Canada e a Montreal, Stoccolma, Mosca, Vienna, New York, Buenos Aires, Berlino). Ha tenuto più di mille concerti solistici, da camera, con orchestra per Radio/TV e vinto Concorsi cembalistici a Parigi, Bologna e Roma. Ha inciso CD per Amadeus, Stradivarius, Concerto, FonitCetra e DVD per Gransole. Ha collaborato in melologhi classici o di sua composizione con L.Costa, O.Piccolo, A.Finocchiaro, U.Pagliai, S.Grandis, L.Vasini.  

Emanuela Scola, responsabile della Biblioteca Civica “F. Tarchi”, in collaborazione con i membri della giuria, Maristella Maggi e Giorgio Foti, presenta la TERZA EDIZIONE del CONCORSO NAZIONALE DI POESIA.

Maristella Maggi Storica docente di Lettere della Scuola Secondaria di primo grado “I.C. Daniela Mauro”, e ideatrice di progetti didattici legati alla lettura e alla scrittura poetica e creativa. È autrice di testi di narrativa per bambini e ragazzi. Membro da molti anni della giuria del Concorso Nazionale di Poesia del Comune di Pessano con Bornago.

Giorgio Foti Laureato in Discipline d’Arte Musica e Spettacolo con una tesi di Etnomusicologia. Si dedica da tempo alle varie espressioni della musica classica, moderna e popolare. Allievo di Roberto Leydi e Febo Guizzi, ha pubblicato “Il flauto di Pan nel Bergamasco”, “Il flauto di Pan in Brianza e nel Lecchese” e “1895 – 1995: Cent’ann de Fregamüsun a Cantüu”. Membro da molti anni della giuria del Concorso Nazionale di Poesia del Comune di Pessano con Bornago.

Un film testamento, il ricordo poetico ed emozionante di un indimenticabile, amatissimo protagonista del cinema italiano, Massimo Troisi, nel trentennale della sua scomparsa.

Mario Ruoppolo, di professione postino. Pablo Neruda, poeta cileno al confino in una piccola isola del Mediterraneo. La storia di un’amicizia tra due uomini diversi e apparentemente lontanissimi, fondata sulla simpatia umana e l’amore per la poesia.

Elena Mearini (Piccola Accademia della Poesia), conversa con le poetesse ospiti del Festival: Emma Pretti, Graziella Tonon, Giulia Benedetti, Francesca Federici. Poesie lette e interpretate da Francesca Caratozzolo.

Emma Pretti nata nel 1957, risiede in provincia di Vercelli. Collabora con riviste italiane e straniere con poesie, traduzioni, recensioni e racconti. Suoi testi poetici sono apparsi nell’antologia Giovani poeti nati dopo il ’50, diretta da Edoardo Sanguineti e curata da Adriano Spatola. Ha pubblicato: Assurde presenze perfette (Giardini 1995); Battaglie nane e la raccolta di poemi Viaggio da Ovest a Est (Istituti Poligrafici Internazionali); Economia del bosco (Caramanica); A Caccia in paradiso (Joker 2005); I giorni chiamati nemici (SEF 2010, nella collana “Ungarettiana” diretta da Paolo Valesio e Alessandro Polcri); Un guaio che non è stato preso in esame (SEF 2014, finalista al Premio Carver 2014); Modalità Silenziosa (Genesi 2017, tra i cinque finalisti al Premio Internazionale di Poesia Gradiva, New York). Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Italian Poetry Review e Le colline di Pavese. Nel 2010 ha vinto il concorso indetto da Puntoacapo “LaVita In Prosa” con il racconto Il rebus dei tacchini bianchi. È presente su samgha.wordpress.com con l’articolo “Confidiamo in Discovery Channel”, il poemetto Seneca nell’ora più quieta e altri racconti. Recensioni sono apparse su Italian Poetry Review, Gradiva e sul web Atelier e Poliscritture.

Graziella Tonon è professore ordinario di Urbanistica presso la Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Dirige l’Archivio Piero Bottoni che ha contribuito a fondare. Tra le sue pubblicazioni: La donna e l’organizzazione materiale dello spazio, in  Donna lombarda 1860-1945, Franco Angeli 1992; Piero Bottoni. Una nuova antichissima bellezza. Scritti editi e inediti 1927-1973, Laterza 1995;  Piero Bottoni: il valore costruttivo del colore, in La conservazione delle policromie nell’architettura del XX secolo, Nardini 2013. Con Giancarlo Consonni: Milano: classe e metropoli tra due economie di guerra, nell’Annale su La classe operaia durante il Fascismo della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 1981; La terra degli ossimori. Caratteri del territorio e del paesaggio della Lombardia contemporanea nel volume Lombardia della Storia d’Italia Einaudi, 2001; Terragni inedito, Ronca 2006. Ha pubblicato tre raccolte di poesia: Irma, Scheiwiller 1996; Diva, Manni 2000; Traslochi, Manni 2008.

Giulia Benedetti giovane poetessa bergamasca. Negli anni dell’adolescenza si rifugia nell’amore per la scrittura, cimentandosi nella stesura di pagine e pagine di racconti brevi, narrazioni e pensieri. Per lei scrivere poesie è una terapia, attraverso cui provare ad esplorare lati dell’inconscio che altrimenti le resterebbero ignoti. Ha pubblicato “Le odi della notturna” (Extraverso, 2023).

Francesca Federici fa l’avvocato e vive a Milano. Ha pubblicato un Atomo su retabloid, la rassegna culturale di Oblique (2021), ed è stata finalista al premio LericiPea sezione giovani (2013). Ha pubblicato “Non era mia intenzione” (Ensemble, 2023).

Francesca Caratozzolo diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi lavora a lungo in teatro, con alcune incursioni in ambito cinematografico e partecipa a festival nazionali e internazionali. Tra il 2005 e il 2009 collabora con la redazione del canale SKY Classica per la presentazione dei programmi di musica e opera lirica.

Appassionata di vocalità e canto spazia come interprete in diversi generi: melologo, canzone, cross over, jazz e sperimentazione vocale. Autrice e interprete in L’oter – canto per voce e clarinetto basso sul testo poetico di Franca Grisoni. Firma la drammaturgia e compone le canzoni di Cantico al Cielo ispirato a Le Stelle nelle Tasche di Ornella Mereghetti Baccolo. Interprete vocale e attrice in Bouillon pétillant avec Érik, concerto spettacolo dedicato a Érik Satie. Dal 2012 lavora per l’associazione delleAli Teatro come autrice e interprete in spettacoli per adulti e per l’infanzia. Nel 2018 è attrice e co-autrice in Gaia Luce per Manicomics Teatro. Al percorso professionale artistico ha affiancato l’insegnamento della pratica vocale e musicale a partire dalla prima infanzia, secondo la Music Learning Theory di Edwin Gordon. Collabora come insegnante di teatro in progetti formativi per la scuola primaria e secondaria.

Elena Mearini scrittrice, direttrice e docente della Piccola Accademia di Poesia a Milano. Si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM – Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”. Nel 2015 pubblica il romanzo A testa in giù (Morellini editore) e firma due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya editore). Nel 2016 esce Bianca da morire (Cairo Editore).Nel 2023 il suo romanzo Corpo a corpo (Arkadia) viene Presentato al Premio Strega da Ilaria Catastini.

Elena Mearini (Piccola Accademia della Poesia) accompagna il pubblico in un percorso poetico interiore, dall’esito inaspettato, con la collaborazione di Angelo De Stefano.

Elena Mearini scrittrice, direttrice e docente della Piccola Accademia di Poesia a Milano. Si occupa di narrativa e poesia, conduce laboratori di scrittura in comunità e centri di riabilitazione psichiatrica. Nel 2009 esce il suo primo romanzo Trecentosessanta gradi di rabbia, (Excelsior 1881) con cui vince il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”; nel 2011 pubblica Undicesimo comandamento (Perdisa pop) con cui vince il premio Speciale UNICAM – Università di Camerino e il premio giovani lettori “Gaia di Manici-Proietti”. Nel 2015 pubblica il romanzo A testa in giù (Morellini editore) e firma due raccolte di poesie: Dilemma di una bottiglia (Forme Libere editore) e Per silenzio e voce (Marco Saya editore). Nel 2016 esce Bianca da morire (Cairo Editore).Nel 2023 il suo romanzo Corpo a corpo (Arkadia) viene Presentato al Premio Strega da Ilaria Catastini.

Angelo De Stefano docente della Piccola Accademia di Poesia, poeta-filosofo analizza la maniera in cui la filosofia e i suoi principali esponenti interpretano la scrittura e la parola poetica. Trasferisce il pensiero filosofico applicato alla pratica della poesia.

Silvia Stucchi, conversa con i poeti: Alessandro Rivali, Amos Mattio e Giancarlo Consonni. Poesie lette e interpretate da Francesca Caratozzolo.

Alessandro Rivali è nato a Genova nel 1977. I suoi libri di poesie sono “La riviera del sangue” (Mimesis 2005 e poi Fara 2007), “La caduta di Bisanzio” (Jaca Book 2010), “La terra di Caino” (Mondadori 2021). Ha pubblicato i libri intervista “Giampiero Neri. Un maestro in ombra” (Jaca Book 2010) e “Ritorno ai classici. Una conversazione con Giampiero Neri” (Ares 2020). Ha curato le lettere inedite di Eugenio Corti dal fronte russo (“Io ritornerò”, Ares 2015). “Ho cercato di scrivere Paradiso” (Mondadori 2018) raccoglie le conversazioni con Mary de Rachewiltz, la figlia di Ezra Pound.

Amos Mattio, nato a Cuneo nel 1974, vive a Milano, dove insegna Letteratura Italiana, e dirige le attività della Casa della Poesia di Milano. È autore dei libri di poesia Strategie di un mondo perduto (2021; premio Città di Acquiterme 2022), The mechanism behind (Gradiva Publications, New York, 2021), Il vizio di sistema (2013), Bestie e dintorni (2004) e Il gorgo e i flutti (1994). È presente nell’antologia Nuovissima Poesia Italiana (Mondadori, 2004) e nell’Almanacco dello Specchio 2010-2011 (Mondadori, 2011). Dalla collaborazione con altri artisti sono nati i testi narrativi per progetti interdisciplinari con musica, fotografia e teatro. È autore del romanzo Luna di notte (2012; candidato Premio Strega 2012). Tra le opere di traduzione, la versione poetica in italiano del Lament del Marchionn di Gamb Avert di Carlo Porta (2023).

Giancarlo Consonni nato a Merate (Lecco) nel 1943 e vive a Milano. Ha pubblicato le raccolte di poesia Lumbardia (I Dispari, Milano 1983), Viridarium (Scheiwiller, Milano 1987) e In breve volo (Scheiwiller, 1994): le prime due nel milanese rurale di Verderio Inferiore, la terza in italiano. Presso Einaudi ha pubblicato Vûs (1997),  Luì (2003),  Filovia (2016) e Pinoli (2021).

Silvia Stucchi, bergamasca, laureata in Lettere classiche e dottore di ricerca in Filologia e Letteratura latina, insegna Latino nei licei ed è docente di Lingua e Letteratura latina presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano per i corsi di laurea in Lettere Moderne e Scienze dei Beni Culturali. Ha pubblicato numerosi saggi su personaggi dell’Antica Roma, tra i quali Caligola (Giunti, 2024) e Nerone (Giunti, 2022). È autrice dei volumi Come il latino ci salva la vita (Edizioni Ares, 2020) e A cena con Nerone. Viaggio nella cucina dell’antica Roma (Edizioni Ares, 2021). Svolge attività di giornalista pubblicista su varie testate cartacee e online.

Francesca Caratozzolo diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi lavora a lungo in teatro, con alcune incursioni in ambito cinematografico e partecipa a festival nazionali e internazionali. Tra il 2005 e il 2009 collabora con la redazione del canale SKY Classica per la presentazione dei programmi di musica e opera lirica.

Appassionata di vocalità e canto spazia come interprete in diversi generi: melologo, canzone, cross over, jazz e sperimentazione vocale. Autrice e interprete in L’oter – canto per voce e clarinetto basso sul testo poetico di Franca Grisoni. Firma la drammaturgia e compone le canzoni di Cantico al Cielo ispirato a Le Stelle nelle Tasche di Ornella Mereghetti Baccolo. Interprete vocale e attrice in Bouillon pétillant avec Érik, concerto spettacolo dedicato a Érik Satie. Dal 2012 lavora per l’associazione delleAli Teatro come autrice e interprete in spettacoli per adulti e per l’infanzia. Nel 2018 è attrice e co-autrice in Gaia Luce per Manicomics Teatro. Al percorso professionale artistico ha affiancato l’insegnamento della pratica vocale e musicale a partire dalla prima infanzia, secondo la Music Learning Theory di Edwin Gordon. Collabora come insegnante di teatro in progetti formativi per la scuola primaria e secondaria.

Una sfida tra 6 poeti del campionato LIPS (Lega Italiana Poetry Slam), condotta da Davide Passoni, con l’accompagnamento musicale di Ivano Cattaneo.

Poesia Potente:
Davide Passoni – Classe 1985. Poeta, grafico e illustratore. Laureato in Fashion Design e Animatore sociale esperto in musicoterapia. Frequenta i palchi del Poetry Slam dal 2005. Vince il Premio Dubito nel 2014 e il campionato di Poetry Slam a Squadre nel 2018. Nel 2019 diventa autore e co-conduttore del programma Poetry Slam! su ZeligTv (poi Prime Video) insieme a Paolo Agrati e Ciccio Rigoli. Nel 2023 vince il premio BookCiak, Legge! e viene premiato in Campidoglio per il suo graphic novel Isometria della memoria (Miraggi Edizioni 2022). Maestro di Cerimonia brianzolo e stakanovista. Film preferito: Ritorno al futuro, ma anche Star Wars V. Libro preferito: Il Dizionario dei Proverbi. Frutto preferito: limone. Animale preferito: tofu.

Chitarra Tonante:
Ivano Cattaneo – Classe 1990. Nel 2016 si diploma a Londra presso il British and Irish Modern Music Institute in Popular Music Performance: attualmente divide il proprio tempo tra la capitale inglese e l’Italia.
Le sue canzoni voce e chitarra raccontano la quotidianità con il cuore in mano e hanno il profumo del pane fresco, a volte divorato dalle ombre dei corvi di passaggio.

Francesco Tragni ci aiuta a scoprire la poetica di questo giovane, ma già affermato, cantautore italiano: GODOT., sì con il punto finale! Apprezzeremo anche qualche brano live, con l’accompagnamento musicale del suo chitarrista Davide Palladini.

GODOT. nasce a Monza nel 1993 e cresce alle porte di Milano, città che oggi è la sua casa. Coltiva sin da piccolo sogni e tulipani. Per anni scrive canzoni nella quiete della sua cameretta, finché un giorno poi quella stanza sembra stargli troppo stretta. Comincia allora un viaggio che affonda le sue radici nella musica pop e cantautorale italiana e che porta GODOT. a concedersi il lusso di scoprirsi e conoscersi tramite la musica ed ogni nuovo testo che scrive.
Me ne vado a Londra è il suo primo EP, a cui segue a due anni di distanza l’album Controtempo, pubblicato nel 2020.
Con il cuore in fermento e le orecchie sempre colme di suoni e parole, oggi GODOT. è pronto ad immergersi in un nuovo capitolo della sua vita, desideroso di raccontare e raccontarsi.
Per chi vorrà ascoltare, per chi vorrà cercarsi e riconoscersi. Perché in fondo, siamo tutti e tutte anime in cerca di complici.

Davide Palladini ha da sempre accompagnato con la musica la sua vita.
Un amore nato sin da bambino e coltivato poi con lo studio della chitarra. Oggi, Davide, vive la musica con la stessa passione di sempre, accompagnando progetti artistici e dedicandosi alla composizione e alla collaborazione con altri musicisti.
Sempre alla ricerca di suoni, arrangiamenti e nuove storie da raccontate attraverso le note della sua chitarra. 

Francesco Tragni è nato a Milano nel 1973; si è laureato a Padova in Ingegneria delle Telecomunicazioni; ama i vinili da quando era all’asilo e dal 2007 conduce su Radio Popolare svariate trasmissioni legate alla musica e all’intrattenimento.
Il programma più longevo è “Bollicine”, in onda la domenica pomeriggio da oltre 12 anni; inoltre cura “Suoni d’estate”, dedicato ai principali Festival musicali estivi.